La lettera (seconda puntata)

La famosa lettera anonima è stata inviata diversi mesi fa dal Presidente di Modena (un non-allineato) a mezzo mondo, stando a quello che ci riferiscono: Procura della Repubblica, Corte dei Conti, Ministeri vari e forse altri ancora.

Fino ad oggi nessuna reazione, poi uno dei nostri collaboratori ci ha inviato questa comunicazione, che deve essere per forza vera

lanota

Con un certo senso dell’umorismo il Ministero del Lavoro ha inviato a Napolino la lettera anonima, definita più precisamente esposto, invitandolo a “fornire ogni utile elemento in merito” direttamente al Presidente Ognibene! (e naturalmente anche al ministero).

Che dire? Probabilmente ci sbaglieremo, ma questa mossa assolutamente inattesa non dovrebbe essere tanto piaciuta sul Lungotevere.

Poi non abbiamo dubbi che tutto finirà a tarallucci e vino, però siamo curiosi, molto curiosi di vedere le prossime mosse: magari c’è già qualcuno che pensa alla mossa del cavallo.

 

Alto tradimento

Lo studio dei professoroni napoletani è più di 50 pagine e il suo esame non può essere approssimativo; però è anche necessario, in mezzo a tante chiacchiere, fare una sintesi.

Noi ci abbiamo provato e questo è il risultato.

“…il presente studio ha l’obiettivo di fornire un supporto tecnico scientifico che possa individuare i limiti delle competenze professionali in materia di progettazione strutturale dei diplomati CAT” (pag. 6).

“…considerato che, oggi, il territorio italiano è classificato interamente come sismico, il diplomato CAT non potrebbe in nessun caso occuparsi di progettazione strutturale, neanche con riferimento alle modeste costruzioni civili (R.D. n. 274 dell’11 febbraio 1929)” (pag. 13).

Tutto il resto, più o meno esplicitamente, viaggia sullo stesso binario ma, attenzione: i professoroni napoletani ripetono più volte che i programmi del C.A.T. sono “più vicini [maddeché] alla concezione di progettazione strutturale delle NTC 2008”.

Da questo italiano approssimativo si capisce però che l’apprezzamento è solo apparente: un’interpretazione plausibile è che i diplomati CAT hanno programmi più vicini alle norme  di quelli che hanno conseguito il diploma prima di loro cioè i geometri in attività; ma se i diplomati CAT non possono progettare in zona sismica, figuriamoci i geometri in attività!

Forse questa è una conclusione troppo affrettata, ma la base del ragionamento è questa: e allora, perché diavolo questa gentaglia che è andata al potere con mezzi discutibili deve pagare dei professoroni (napoletani, sarà un caso?) per farsi scavare la fossa?

Ma non si trovavano dei professoroni che dicessero il contrario? A voglia che se ne trovavano!

E infine, ma perché cazzo dovevano andare a smuovere il fondo della fossa biologica?

Perché è chiaro che gli ideatori di questa apparente follia sono gente abituata a rimestare nel fango, ma lo fanno sempre per avere un tornaconto personale, si chiami comitato scientifico, consulenza, consiglio d’amministrazione o altro: ma quale può essere il premio per svendere la categoria?

E se il premio è alto chiunque si può vendere: MA TUTTI QUEI PRESIDENTI CHE PREMI NON NE RICEVONO, NON AVEVANO ABBASTANZA COGLIONI PER DIRE QUELLO CHE AVREBBE DOVUTO?

qui il testo Federico2