In assenza di novità da Piazza Colonna, giungono notiziole da Palazzo Cassieri: credete voi che pagando il debito milanese Napolino si sia sistemato?
Illusi, cambiali in giro ce ne sono altre: prossimamente andrà all’incasso quella triestina, a favore del Papa.
Costui, immolatosi alle elezioni del CNG nella compagine Cassamunita, dev’essere adeguatamente compensato e issofatto fra un po’ si libererà, prima della scadenza naturale, un posto da sindaco: et voilà le jeux sont fait.
Attenti però: il sindaco viene eletto dal Comitato dei delegati e nel segreto dell’urna può capitare di tutto, come successe qualche anno fa a un certo Molinaro, silurato a favore del corregionale uscente.
Eggià, perché la regola dice che per essere eletto sindaco non devi essere delegato e finora è stata interpretata che un attimo prima dell’elezione il candidato si dimette da delegato: così capitò al molisano che, sconfitto all’elezione, perse anche quella poltroncina.
Pare però che il triestino, alla ricerca di comoda e adeguata poltrona ormai da una quindicina d’anni, non voglia correre questo rischio: e allora un uccellino ci ha detto che forse la prassi verrà cambiata, consentendo all’eletto di optare per la carica dopo l’elezione.