ilgeometra

ottobre 18, 2016

La laurea di ‘sto cavolo

Filed under: Uncategorized — ilgeometra @ 3:23 PM

Raccolte notizie dei nostri collaboratori non possiamo che constatare come la carnevalata romana abbia mantenuto quel che prometteva, cioè di essere la fiera del mendacio.

Tutti o quasi, on. Malpezzi compresa, hanno detto e ripetuto, nelle più diverse occasioni davanti al folto e ben pasciuto pubblico, che non meglio precisate direttive europee richiederebbero che nel 2020 i professionisti siano laureati e quindi l’adozione della laurea di ‘sto cavolo è quanto mai urgente, necessaria ed opportuna.

Vogliamo qui ripetere che non esiste alcun obbligo in tal senso e sfidiamo chiunque a dimostrare il contrario, coi fatti – beninteso – e non con le chiacchiere.

Chiacchiere che invece sono state profuse a piene mani nella giornata e mezzo di defilé romano, con corredo di rinomati conduttori televisivi e politici di vaglia, a beneficio di una platea di babbei.

Di questa definizione ci scuseranno i presenti, ma come altro potremmo definire dirigenti di categoria che non hanno sentito il dovere morale di reagire all’inverosimile squallore di un evento, orchestrato sulla menzogna, per promuovere un percorso che apporterà danni incalcolabili alla scuola per geometri e alla categoria tutta?

Come altro potremmo definire esperti dirigenti di categoria che si sono lasciati prendere per il naso da una manica di cialtroni che per un giorno e mezzo hanno discettato sul testo della p.d.l. Ringhio-Malpezzi, senza che nessuno avesse fornito il testo medesimo e che è stato reso disponibile, guarda caso, solo a lavori conclusi?

Vero è che, come risulta da un filmatino che ci è stato inviato, Ringhio ha subito precisato in apertura che non ci sarebbe stata alcuna discussione; ma che l’unico mormorìo di disapprovazione (con pedissequi fischi) sia sorto dall’uditorio quando l’on. Malpezzi ha segnalato che la pdl indubbiamente avrebbe viaggiato più velocemente se non vi fosse stato il Senato, la dice lunga sull’inconsistenza della platea.

E se questo vi pare già un problema, non avete ancora visto il meglio: a più tardi con analisi e commento della pdl Ringhio-Malpezzi.

ottobre 6, 2016

La laurea del…

Filed under: Uncategorized — ilgeometra @ 2:44 PM

Non possiamo dirvi granché, visto che il testo della p.d.l. è ben custodito e prima della sfilata dell’11 ottobre non se ne saprà nulla.

Confidiamo però che fra i vari presidenti ce ne siano almeno due o tre che in quell’occasione chiedano a Ringhio di indicare dove diavolo è scritto che è l’Europa che  ci obbliga a fare questa follia che porterà la categoria alla morte.

Napolino € Paperino: € adesso come la mettiamo?

Filed under: Uncategorized — ilgeometra @ 2:16 PM

Come vi avevamo già anticipato c’è qualcosa di strano: pare che la successione di Paperino alla presidenza di Cassa Nostra (o meglio di Cassa Loro) non sia così scontata come sembrava.

Ma perché?

Intanto si dice che il Nord, eventualmente con un pezzettino di Centro, avendo la maggioranza assoluta di iscritti, di delegati e di contributi pagati, non intenda minimamente cedere al Sud la presidenza della Cassa.

Poi c’è chi sostiene che avere come Presidente il rappresentante di un Collegio con più di mille iscritti solo Albo (numero indicativo) non sia un buon biglietto da visita per una Cassa che chiama i suoi iscritti a sempre maggiori sacrifici; è infatti noto che fra gli iscritti solo Albo sono annidati moltissimi soggetti che esercitano la professione senza pagare i relativi contributi. Ciò detto, concludono, è impossibile che il Presidente di un Collegio in questa situazione ignori quello che fanno i suoi iscritti.

Infine c’è chi ritiene che Paperino sia costituzionalmente inadatto a presentarsi in pubblico: il nostro, nonostante un lungo apprendistato, avrebbe problemi ad esprimersi e relazionarsi ad un certo livello.

Che dire: probabilmente in tutte queste ipotesi c’è un po’ di verità e allora cerchiamo di capire da che parte sta Napolino.

A quel che ci dicono Napolino apparentemente sta prendendo le difese di Paperino e lo sostiene a spada tratta, ma se è vero – come abbiamo riferito più volte – che Napolino aveva annunciato di chiudere la sua esperienza con questo mandato, come farà a evitargli brutte sorprese stando all’esterno?

In effetti è difficile credere che Napo se ne vada lasciando una situazione così complessa: e allora?

E allora pare che Napolino, accampando scuse non meglio precisate, voglia restare presidente fino al compimento dei 70 anni (settembre 2018) e in questo periodo continuare a muovere pedine e cavalli. Dato che questa ipotesi non sembra faccia piacere a quasi nessuno, siamo proprio curiosi di vedere come andrà a finire.

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