Leccaculisti acrobatici: come e perché

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Anche i leccaculisti devono andare al mare

Quello così incazzato da minacciare per essere stato elencato nei leccaculisti (della seconda ora…) non lo era poi così tanto da rispondere alle nostre domande e chiarire dove avevamo detto delle falsità: per forza, sono tutte verità sacrosante e non bastano vuote chiacchiere per smentirci, ci vogliono fatti.
Quindi in questo fine settimana ha preferito andare al mare invece che tentare di dare quella risposta che, come gli avevamo promesso, avremmo pubblicato: pazienza, in fondo i leccaculisti non sono tanto abituati a ragionare.
Comunque siamo buoni e gli lasciamo tutto il lunedì per mettere insieme una risposta senza minacce, anche se non siamo convinti che ne sia capace: in fondo non è che un leccaculista acrobatico.

Leccaculisti acrobatici alla riscossa

Un tale che dichiara di essere uno dei l. a. ci scrive una letteraccia più di minacce che d’insulti, che ovviamente non pubblicheremo soprattutto per difenderlo da sé stesso.

L’insulto è l’ultima risorsa di chi non ha argomenti, ma saremmo proprio contenti se il presunto l. a. ci rispondesse nel merito, lasciando stare ogni altra questione: pubblicheremo subito la sua risposta.

Rispondere nel merito è una cosa che Ringhio, Bolso Pisani e compagnia cantante hanno spesso omesso di fare: si distingua da loro e ci risponda, per favore.

Ma cosa hanno in testa i leccaculisti acrobatici?

I leccaculisti della prima ora cioè

SIENA
RIMINI
LODI

e quelli della seconda

MANTOVA
REGGIO EMILIA
LA SPEZIA
GROSSETO
OLBIA
TORINO

cosa accidenti hanno in testa?

Un aiutino viene dal bilancio di mandato di Ringhio (pag. 30) dove non si parla della bufalistica ‘laurea del geometra’ ma, astutamente, si dice che questi corsi impiantati dai leccaculisti sarebbero ‘…percorsi accademici che anticipano la riforma‘; peccato che la riforma sia stata buttata nel cesso con lo spirare della XVII legislatura (e che comunque non sarebbe mai giunta all’approvazione, come sanno benissimo Ringhio & C.)

Ma i leccaculisti acrobatici (che poi sono i presidenti di quei collegi) lo sanno che uno che si piglia una delle loro lauree poi si fa chiamare ingegnere e non geometra e va con gli ingegneri e non con i geometri? Infatti i più grossi entusiasti di questi corsi sono l’università, che ha un bisogno tremendo di soldi, e gli ingegneri, per ovvi motivi.

Cosa avranno mai in testa questi, il vuoto pneumatico?

Ma forse è tutto chiaro se si pensa che fra pochi mesi si eleggerà il nuovo CNGeGL e chi sarà miglior candidato di questi che sanno benissimo come distruggere la categoria.